FACTS ABOUT LEGGE FALLIMENTARE ART 216 REVEALED

Facts About legge fallimentare art 216 Revealed

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2-bis. Nel corso del procedimento penale relativo a delitti previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale il giudice dispone il sequestro dei beni di cui è consentita la confisca.

In tema di sequestro preventivo, l’autorità giudiziaria, ove ricorrano i presupposti del “fumus commissi delicti” e del “periculum in mora”, può disporre, nel rispetto del principio di proporzionalità, il sequestro preventivo di un intero sito Website o di una singola pagina telematica, imponendo al fornitore dei servizi internet, anche in by way of d’urgenza, di oscurare una risorsa elettronica o di impedirne l’accesso agli utenti ai sensi degli artt.

In tema di sequestro preventivo impeditivo, è necessaria la sussistenza del requisito della pertinenzialità del bene sequestrato, nel senso che il bene oggetto di sequestro preventivo deve caratterizzarsi da una intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto al reato commesso non essendo sufficiente una relazione meramente occasionale tra la res ed il reato commesso: laddove il provvedimento riguardi una società, ai fini della legittimità del sequestro preventivo della stessa occorre dimostrare il durevole asservimento della società e del suo patrimonio alla commissione delle attività illecite, quale società strutturalmente illecita o di comodo (Sez. 3, 35989/2021).

Secondo l’orientamento giurisprudenziale in esame, la validità della tesi propugnata trova ulteriore conferma nella scelta del legislatore di impiegare – nel testo del secondo comma dell’artwork. 321 c.p.

In tema di misure cautelari reali, è illegittima la motivazione dell’ordinanza con cui il Tribunale del riesame rigetti il ricorso avverso il decreto di sequestro preventivo [artwork. 321 c.p.p.] richiamandosi alle affermazioni contenute nella richiesta del P.M., non corredate dagli atti su cui essa si fonda, in quanto ogni provvedimento del giudice deve fondarsi sugli elementi forniti a supporto delle richieste delle parti, al fine di consentire advertisement esse di interloquire sulla correttezza, rilevanza e idoneità degli accertamenti a fondare il provvedimento.

Il interrogatorio di garanzia sequestro preventivo disciplinato dall’art. 321, comma 1, c.p.p. è una misura cautelare finalizzata ad evitare l’aggravamento o la protrazione delle conseguenze del reato ovvero l’agevolazione della commissione di altri reati, caratterizzata da ampia genericità cui si collega un’altrettanta ampia discrezionalità riconosciuta al pubblico ministero e al giudice penale nel disporne. Anche le misure cautelari reali debbono fondarsi sui principi di proporzionalità, adeguatezza e gradualità, nel senso di assicurare il slight sacrificio possibile di diritti costituzionalmente tutelati quali il diritto di proprietà e di libertà di iniziativa economica privata.

L’indagato può impugnare il decreto di sequestro preventivo davanti al Tribunale del Riesame entro dieci giorni dalla notifica. Il Tribunale può confermare, annullare o modificare il provvedimento. 

In tema di reati edilizi o urbanistici, la valutazione che, al great di disporre il sequestro preventivo di manufatto abusivo, il giudice di merito ha il dovere di compiere in ordine al pericolo che la libera disponibilità della cosa pertinente al reato possa agevolare o protrarre le conseguenze di esso o agevolare la commissione di altri reati, va diretta in particolare ad accertare se esista un reale pregiudizio degli interessi attinenti al territorio o una ulteriore lesione del bene giuridico protetto [anche con riferimento advertisement eventuali interventi di competenza della p.

Il pubblico ministero è titolare del potere di ordinare lo sgombero di un edificio sottoposto a sequestro preventivo, laddove esso costituisca un’ineliminabile modalità di attuazione del sequestro, rappresentando tale ordine un atto di esercizio del potere di determinare le modalità esecutive della misura cautelare, occur tale di competenza esclusiva del pubblico ministero. Avverso tale provvedimento può attivarsi la procedura dell’incidente di esecuzione, nella quale non possono però contestarsi le ragioni stesse del sequestro [sussistenza del fumus delicti e del periculum in mora], in quanto in tal modo verrebbe posta non già una questione relativa al controllo delle modalità di attuazione del sequestro, propria della fase esecutiva, ma invece verrebbe sollevato un problema di rivalutazione della sussistenza dei presupposti di legittimità della misura di coercizione reale, che esula dalla sfera dell’esecuzione e for every la cui risoluzione l’ordinamento appresta altri specifici rimedi; in sede esecutiva, piuttosto, è possibile solo censurare il provvedimento con cui il pubblico ministero ha dato esecuzione al sequestro preventivo, o deducendo l’inesistenza del titolo ovvero contestando le modalità dell’esecuzione, con particolare riguardo al profilo della loro indispensabilità ai fini dell’attuazione.

Il sequestro preventivo è revocato quando vengono meno i presupposti che ne giustificano l’adozione (es. sentenza di proscioglimento). Il riesame del decreto di sequestro può essere richiesto da chiunque vi abbia interesse entro dieci giorni dall’esecuzione.

one. Con la pronuncia in esame, la Corte di cassazione, a Sezioni unite, è intervenuta a risolvere la questione ermeneutica sorta in merito all’onere, gravante sul giudice della cautela, di motivare il provvedimento applicativo del sequestro preventivo finalizzato alla confisca, con riferimento al periculum in mora

Il giudice, investito di una richiesta, anche cautelare, non può variarla e sostituirla nell’individuare la tipologia e l’oggetto materiale della misura, né modificare la tipologia di cautela reale adottata, trasformandola da sequestro diretto in sequestro per equivalente o il delitto investigato for every il quale accordarla (Sez. one, 1313/2015).

[Nella specie non erano condition allegate agli atti, né in sede di applicazione della misura cautelare reale né in sede di riesame, le indagini della Guardia di Finanza sulla foundation delle quali era stata accertata la disponibilità del ricorrente, in ordine ad alcune autovetture, ritenuta incompatibile con i redditi di lecita provenienza goduti dallo stesso ricorrente].

Deve ritenersi legittima la confisca [ed il sequestro preventivo advertisement essa finalizzata] di beni di cui ha disponibilità l’autore di reati previsti nell’artwork. 640 quater c.p. fino alla concorrenza di un valore corrispondente al profitto conseguito da terzi estranei con tali condotte.

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